Posted by: heart4kidsadvocacyforum | November 20, 2025

Italian-Piccoli consigli per mamme e papà #36

Capitolo 11

La relazione eterna

I bambini sono il dono più grande per l’umanità.

Oggi condividerò un estratto del Capitolo 11 del mio libro – “Abbracciare il dono della genitorialità: come creare un rapporto d’amore con i propri figli”.

Disponibili: Amazon, Barnes and Noble e Xlibris.

Questo è solo un assaggio del capitolo!

Ricordare

Era il periodo dell’occhio della tempesta silenziosa della giovane età adulta e della mania adolescenziale.  Tutti nella famiglia non solo devono sopravvivere, ma prosperare!”!

In casa la costante che non cambiava mai e che potevamo contare ci avrebbe radicati era-

“I nostri genitori avevano una pazienza enorme nel trattarci da adolescenti in piena espressione.  L’unica costante era che le regole e gli standard della nostra casa non cambiavano mai.  Ti si aspettava solo che tu assumessi più responsabilità per le tue azioni.”

Capitolo Undici

La relazione eterna

Mi rendo conto

Mi rendo conto che il nostro amore reciproco durerà oltre questa vita e la prossima, e ciò che costruiamo insieme oggi durerà per sempre. 

Virgolette:

Garrison Keillor una volta disse:

“Niente di ciò che fai per (i tuoi) figli è mai sprecato. Sembrano non notarci, si accorgono, ci distogliono lo sguardo, e raramente offrono ringraziamenti, ma ciò che facciamo per loro non è mai sprecato.”

Hodding Carter una volta disse:

“Ci sono solo due lasciti duraturi che possiamo sperare di dare ai nostri figli. Uno sono le radici; l’altro, le ali.”

Kahil Gibran una volta disse:

“I tuoi figli non sono tuoi figli.  Sono i figli e le figlie del desiderio della Vita per se stessa.”

Domanda:

Quali sono gli elementi della vita che potete co-creare come genitori con vostro figlio e che rimarranno nelle vostre anime per l’eternità?

Come dicono i giovani, “Sto proprio affrontando questa questione in questo momento.”  Sto osservando, da quello che sembra essere esterno, la vita di mia figlia da giovane donna, e sto cercando quegli elementi chiave che ci hanno uniti per tutta la sua vita.  Sto cercando di capire come mi inserisco nell’equazione della sua vita e delle sue scelte di vita.  È una situazione che tutti i genitori devono affrontare prima o poi.  Credimi quando dico che il modo in cui trattiamo i nostri figli, che abbiano nove o ventinove anni, è influenzato da molti fattori.  Ho creato una semplice lista per te così che poi potrai identificare dove ti inserisci nel quadro delle cose. Partendo da un punto di vista personale, questi sono i fattori che sembrano influenzare e influenzare le decisioni e le reazioni alle capacità genitoriali in continua evoluzione:

  • Genere
  • Razza/etnia
  • Cultura/ codici non detti/ voci degli Anziani
  • Religione/ Doni intuitivi spirituali
  • Classe
  • Educazione
  • Etica
  • Opinioni politiche
  • Come i miei genitori mi hanno cresciuto
  • Il mio carattere e la mia personalità
  • Esposizione sociale
  • Il mio destino chiama

          Ti avevo avvertito che questo percorso genitoriale non è stato semplice.  Ci sono molte cose che succedono nelle nostre teste e nei nostri cuori mentre ci avventuriamo nel labirinto della “genitorialità”.  Non credo nemmeno che ci prendiamo il tempo per riflettere sul perché facciamo e diciamo le cose che facciamo e diciamo.  Gran parte di ciò che accade nel nostro rapporto con i figli e nella gestione quotidiana della vita familiare e delle nostre professioni è stato fatto da una “posizione reazionaria”, piuttosto che da un “processo di riflessione”.  Tante volte, da bambini, ci vengono addosso con “le cose” della loro vita, e dobbiamo pensare in fretta.  Questo significa che se non siamo d’accordo in quel momento, probabilmente non otterremo i risultati che vogliamo e di cui hanno bisogno da noi.  Non mi interessa cosa dicano gli altri, questo percorso genitoriale è molto altalenante e tentativi ed errori.  Fa parte di chi siamo nella nostra cosiddetta “condizione umana”.  Non devi essere perfetto, e sono felice che “Grande Spirito” non lo richieda da noi.  “Grande Spirito” richiede però che siamo i migliori genitori possibili. 

È lo sforzo sincero che “Grande Spirito” cerca e che i nostri figli meritano da noi.  So che siamo all’altezza della sfida.

Guardando indietro al mio percorso come genitore, so di aver dato tutto me stesso.  Ho cercato di essere una costante nel percorso di vita di mio figlio.  So di aver fatto sacrifici personali, ma non ho rimpianti perché il suo benessere era la mia priorità.  Quando suo padre è stato ucciso, ho preso l’impegno di non permettere mai a nessuno di entrare nella mia vita che potesse distrarre dalle mie responsabilità come genitore. 

Non sto dicendo che penso che gli altri dovrebbero farlo, ma sto dicendo che quando diventerai genitore devi impegnarti a non trascurare le tue responsabilità di educare tuo figlio.  Ho visto così tanti bambini messi da parte perché le priorità del genitore erano fare di un altro uomo o donna la loro relazione numero uno.  Beh, il mio atteggiamento, devo confessare, è che queste relazioni possono andare e venire, ma il tuo rapporto con tuo figlio va oltre il velo.  Alcune persone pensano che i tuoi figli crescano e ti abbandonano e se hai dato loro tutto di te, un giorno sarai completamente solo. So che per alcune persone questo potrebbe sembrare una forma di abbandono.  Sì, i nostri figli crescono e ci lasciano, alcuni prima di altri, ma in molte culture e società questo non è solo previsto ma obbligatorio. 

          Credo ancora una volta nell’equilibrio.  Penso che se facciamo sapere al partner adulto fin dall’inizio quanto siano importanti i nostri figli per noi e osserviamo le loro reazioni al nostro stile genitoriale, sapremo se questa sarà una relazione positiva per tutti i coinvolti.  La mamma diceva sempre: “Inizia come vuoi finire.”  Non ti piacciono tutti questi “Mamma diceva sempre le verità” in questo libro? Ha molto senso e, se siamo onesti con noi stessi e ci interessano davvero agli interessi dei nostri figli e al benessere delle nostre famiglie, sappiamo intuitivamente se l’altra persona nella relazione è buona per noi o meno.  Richiede che siamo “svegli” e non “addormentati” nella nostra vita.  Quindi, se in realtà è vero che il nostro rapporto con i nostri figli è una sorta di connessione eterna, come possiamo mettere questo nel contesto di come sviluppiamo, nutriamo e preserviamo gli elementi della nostra relazione che ci accompagnano nei momenti belli e male, nei belli e nei cattivi, attraverso la loro infanzia e l’età adulta,  E attraverso questa vita e la successiva? 

Prima dobbiamo identificare quali sono questi elementi nella nostra relazione reciproca e poi capire come lo facciamo, e infine come preservare questi elementi.

Domanda:

Quali sono gli elementi in una relazione genitore-figlio che resisteranno al passare del tempo?

 È più evidente che non posso tralasciare i miei strumenti didattici da ogni aspetto del mio essere?  Grazie per la pazienza in questo processo!!  Bene, ok, ecco la mia lista e ovviamente avrai l’opportunità di crearne una tua.

Gli elementi eterni di una relazione genitore-figlio sono:

  • Amore incondizionato
  • Un amore incondizionato
  • Amare senza impegni
  • Amare nonostante
  • Un amore che non ha alcun grado di separazione
  • Amore che si manifesta in uno spazio di cuore sacro
  • Amare ciò sopporterà il sacrificio
  • Abbastanza amorevole da dare loro la vita
  • Abbastanza amorevole da dare la propria vita
  • Amare far parte di ciò che sono
  • Amare poterli amare e sapere che loro ti amano a loro volta
  • AMO – puro amore

Domanda:

Vedi come questi elementi del rapporto Genitore-Figlio siano fondamentali per costruire una base eterna?


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